Logo_Tornabuoni_Arte_VETTORIALE ORO NEW copiaLogo_Tornabuoni_Arte_VETTORIALE ORO NEW copiaLogo_Tornabuoni_Arte_VETTORIALE ORO NEW copiaLogo_Tornabuoni_Arte_VETTORIALE ORO NEW copia
  • Collezioni
    • Dipinti
      • Fondi Oro
      • Rinascimento e Maniera
      • Barocco
      • Neoclassico e Ottocento
    • Mobili
      • Armadi
      • Librerie
      • Cassettoni
      • Credenze
      • Cassoni e Cassapanche
      • Tavoli
      • Sedie
      • Altro
    • Sculture
      • Medioevo
      • Rinascimento e Maniera
      • Barocco
      • Neoclassico e Ottocento
    • Oggetti
  • Cataloghi
  • News
  • Video
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Chi Siamo
  • Links
  • Contatti
  • Inglese
  • Italiano
✕

Veduta di un foro romano al crepuscolo

  • Home
  • Collezioni
  • Dipinti Barocco
  • Veduta di un foro romano al crepuscolo
Jean Lemaire

d302

JEAN LEMAIRE

Dammartin-en-Goële 1601-Gailllon 1659

Veduta di un foro romano al crepuscolo

olio su tela, cm 100×141

 

In quell’incredibile crocevia di artisti e di stili che fu la Roma del Seicento, città nella quale risiedettero, o dimorarono per periodi più o meno lunghi, la gran parte dei maggiori pittori del periodo, un ruolo di grande rilievo occupano le colonie di artisti forestieri, arrivati nell’Urbe da ogni luogo d’Europa. Tra questi la compagine dei francesi è sicuramente quella che riveste la maggiore importanza, con personalità di primo piano quali Simon Vouet, Claude Lorrain e Nicolas Poussin. Quest’ultimo, campione del classicismo secentesco e modello degli artisti in patria fino alla fine del Settecento, ebbe come compagno nel’Urbe il più giovane Jean Lemaire. Arrivati entrambi all’inizio del pontificato di Urbano VIII, verso il 1624, i due artisti abitarono insieme in città sotto la  protezione degli stessi mecenati, trai quali ricordiamo Cassiano del Pozzo, curatore del celebre Museo Cartaceo, e la potente famiglia Barberini, che proprio in quegli anni avviava con Bernini e Pietro da Cortona la florida stagione barocca.

Il dipinto che presentiamo, raffigurante un suggestivo crepuscolo tra le impressionanti rovine di Roma antica, è stato datato da Dell’Arco alla prima metà degli anni Trenta, ponendo in evidenza il “cielo degno di Poussin e Claude Lorrain”.

Un’altra versione autografa si trova nella collezione Devonshire a Chatsworth, Inghilterra.

 

Pubblicazioni:

“Ulteriori acquisizioni di Jean Lemaire” in “Antichità viva”, a cura di Vici Busiri, EDAM, Firenze, 1977, vol. XVI, n. 6, pp. 29-30, fig. 11.

“Studi barocchi: Jean Lemaire pittore antiquario” in “Fimantiquari – Arte viva”, a cura di Maurizio Fagiolo Dell’Arco, Promoter Unione, Milano, 1994, anno III, p. 40, fig. 17.

“Vedute di Roma dal medioevo all’Ottocento: atlante iconografico, topografico, architettonico”, a cura di Jörg Garms, Electa, Napoli, 1995, p. 19.

“Jean Lemaire, pittore antiquario”, a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Ugo Bozzi Editore, Roma, 1996, n. 30, p. 187.

Share

Nella stessa collezione:

Toscana (Pisa?), prima metà del XVII secolo

d247

Febbraio 22, 2022

Pennone genealogico


Read more
PIETRO LIBERI

d359

Luglio 27, 2019

Due figure allegoriche femminili


Read more
PIETER HOFMANS DETTO IL GIANNIZZERO

d101a

Marzo 3, 2022

Scontro con armi di fuoco


Read more
CARLO CERESA

d362

Settembre 5, 2019

Ritratto di giovane nobildonna


Read more

Tornabuoni Arte – Arte Antica

Vi aspettiamo nella sede al piano terra del prestigioso palazzo trecentesco affacciato su via Maggio. Ospitiamo una ricca collezione di pezzi di varie epoche e di varie provenienze, sia dipinti e sculture che arredi, dal Medio Evo al XIX secolo.

Orario di apertura:

-Dal Martedì al Sabato
9.30 – 13.00 / 14.30 – 19.00

Contatti:

Indirizzo: via Maggio 40r, Firenze - 50125
tel. +39 055 - 2670260
fax. +39 055 - 2678032 
mail. antichita@tornabuoniarte.it
© 2020 Tornabuoni Arte. Powered by meltin'Concept
Privacy PolicyCookie Policy

Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche: gli aiuti di stato e gli aiuti De Minimis ricevuti da questa impresa sono pubblicati ne Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, di cui all'art-52 della L. 234/2012, e consultabili, inserendo nel campo codice fiscale, il C.F. 04466800481
Link diretto 

Italiano
  • Inglese
  • Italiano
  • Inglese
  • Italiano