FRANS FRANCKEN IL GIOVANE
Anversa, 1581-1642
Trionfo di Anfitrite e Nettuno
olio su rame, cm 51,4×68
Nettuno e Anfitrite, rispettivamente il dio del mare della mitologia antica e la sua sposa, sono raffigurati insieme su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini. Intorno a loro si muove il consueto accompagnamento di nereidi e tritoni, visibili anche in gran numero in lontananza. Questo rame di notevoli dimensioni, come ci è stato confermato da Giancarlo Sestieri, è riferibile al pittore fiammingo Frans Francken il Giovane, figlio di Frans I il Vecchio (1542-1616) e autorevole membro di questa dinastia di pittori di Anversa. In Italia in gioventù, Frans Francken II osservò con particolare attenzione i maestri veneti e probabilmente ebbe modo di incontrare Peter Paul Rubens, altra componente del suo stile. Un riferimento puntuale con la nostra opera, come rilevato dallo studioso, si trova in particolare con l’opera dello stesso soggetto conservata al Museo del Prado di Madrid, di dimensioni inferiori (30×41). Impressionanti sono le somiglianze stilistiche e compositive tra i due rami, come ad esempio nella figura virile in primo piano che porta sulle spalle un grande pesce – variata ma simile in entrambi i dipinti per la torsione del busto e lo scorcio del corpo muscoloso – nelle tipologie dei fantastici animali marini rappresentati, finanche nella composizione generale impreziosita in ambedue da una grotta popolosa di personaggi.