ARTISTA DELLA CERCHIA DI RAFFAELLINO DEL GARBO
Firenze, inizi del XVI secolo
San Bonaventura
tempera su tavola, cm 38×33
I santi raffigurati in questa coppia di dipinti sono riconoscibili in San Francesco (1182-1226), fondatore del celebre ordine religioso, e San Bonaventura da Bagnoregio (1217 c.-1274), pensatore e ministro generale dell’Ordine francescano, che del santo assisiate fu il biografo. Il primo, riconoscibile per la croce e le stimmate, veste il saio francescano, sensibilmente scurito per l’alterazione naturale del colore. San Bonaventura, cardinale e vescovo della Chiesa, indossa invece il galero cardinalizio e il piviale, in parte coperto dall’abito dell’ordine. Quest’ultimo tiene nella mano destra un libro, riferimento alla sua attività di teologo e autore della Legenda Maior, biografia ufficiale di San Francesco in latino, e punta l’indice della sinistra in alto, gesto che si ricollega all’orientamento neoplatonico del religioso.
Verosimilmente i due oggetti costituivano in origine basi di pilastri facenti parte di una cornice architettonica, ed erano posti in basso ai lati della predella. Tra gli artisti più vicini all’autore delle opere in esame segnaliamo Raffaellino del Garbo (1466-1524), pittore fiorentino allievo di Filippino Lippi dai modi aggraziati e di grande piacevolezza.