CESARE GENNARI

CESARE GENNARI

Cento, 1637 – Bologna, 1688

Riposo durante la fuga in Egitto

Data: 1670 – 1680 circa

olio su tela, cm 129×101

 

La Vergine regge Gesù Bambino che è in piedi sopra un bel cuscino rosso, mentre umanamente si sporge verso San Giuseppe, che da dietro le spalle di Maria, gli mostra due datteri, frutto dal simbolo cristologico che rappresenta allegoricamente la passione di Cristo. In primo piano due putti in adorazione bilanciano la composizione.

Si tratta di una bella tela con il “Riposo durante la fuga in Egitto” che chiaramente è uscita dalla più stretta cultura guercinesca, come si capisce dalla gamma cromatica, dal bellissimo paesaggio col cielo azzurro e le piante dipinte analiticamente, con fronde che sembrano mosse dal vento.

È una delle più belle composizioni di Cesare Gennari, nipote dello stesso Guercino e suo stretto seguace, che ereditò dopo la morte del maestro, la bottega e tutti i beni, compresi anche disegni e bozzetti. La struttura compositiva e soprattutto l’uso del morbidissimo chiaroscuro, che rende palpabili gli incarnati e smaltati i panneggi, dimostrano la qualità alta del dipinto ponendolo tra le prove più accattivanti del pittore centese. L’uso così sapiente della luce e la palese volontà imitativa verso le opere dello zio Guercino pone questo dipinto tra quelli più maturi del pittore, verso l’ottavo decennio del Seicento.