BONAVENTURA BETTERA

BONAVENTURA BETTERA

Bergamo, 1663 – documentato fino al 1718

Natura morta con strumenti musicali

olio su tela, cm 75×100

 

La tela che proponiamo, più volte pubblicata con la giusta attribuzione al Bettera figlio, raffigura la consueta mostra di strumenti musicali incorniciata da sontuosi drappi, a cui si aggiunge sulla destra un mappamondo, oggetto più volte riprodotto anche nei dipinti realizzati dal padre Bartolomeo (1639-notizie fino al 1699). L’opera rientra nella caratteristica produzione della famiglia di pittori bergamaschi, specialisti del genere sulla scia di Evaristo Baschenis. Per la nascita di questo particolare ramo della natura morta italiana, tipicamente lombardo, di fondamentale importanza fu la straordinaria fama delle manifatture di maestri liutai nella vicina Cremona.

Di Bonaventura Bettera sono note due tele firmate, intorno alle quali è stato ricostruito l’esiguo corpus del pittore: una datata 1718 proveniente da Palazzo Passi a Bergamo (ora La Spezia, collezione privata), l’altra, dipinta in origine per Palazzo Greppi a Milano, ora in collezione privata a Bergamo. Un’altra coppia di tele dello stesso artista è trascorsa sul mercato antiquario, una delle quali presenta lo stesso mappamondo che compare nel quadro in esame.

Marco Rosci, che ha reso nota l’opera in due contributi (1971 e 1985), ha evidenziato in Bonaventura il “passaggio ad un gusto decorativo settecentesco” caratterizzato da “un deciso schiarirsi e raffreddarsi del tono cromatico” rispetto ai dipinti del padre, dei quali si deve evidenziare in generale uno stile maggiormente analitico.

 

Pubblicazioni:

“Bettera e la maniera Bergamasca”, in “Baschenis, Bettera & Co: Produzione e mercato della natura morta del Seicento in Italia”, a cura di Marco Rosci, Gorlich, Milano, 1971, p. 61, fig. 154 e p. 154.

“Collezioni private bergamasche”, LIX, Monumenta Bergomensia, Bergamo, 1981, vol. II, tav. CXXXVIII.

“Bartolomeo e Bonaventura Bettera”, in “I pittori bergamaschi. Il Seicento, a cura di Marco Roschi, Poligrafiche Bolis, Bergamo, 1985, vol. III, n. 33, p .166.

“Bartolomeo Bettera: la sonata barocca”, catalogo della mostra a cura di Alberto Cottino, testo di Giulia Palloni, Credito Bergamasco, Bergamo, 2008, n. 17, pp. 70-71.