PSEUDO PIER FRANCESCO FIORENTINO

PSEUDO PIER FRANCESCO FIORENTINO

attivo nella seconda metà del XV secolo

Natività con San Giovannino

tempera su tavola, cm 67×42

Questo delizioso presepe, nella sua semplicità intrisa di pura devozione, mostra di riflesso le altezze artistiche raggiunte dalle creazioni dei grandi maestri del primo Rinascimento fiorentino e in particolare di Filippo Lippi. Il dipinto si può attribuire con certezza allo Pseudo Pier Francesco Fiorentino, pittore ancora anonimo per il quale le proposte di identificazione con Pietro di Lorenzo del Pratese (Anna Maria Bernacchioni e Carl Brandon Strehlke) e con Riccardo di Benedetto di Niccolò (Creighton Gilbert) sono ancora da indagare. 

Il pittore opera a Firenze all’ombra di Filippo Lippi, ma la sua carriera, che con tutta probabilità fu piuttosto lunga, lo porta in età matura, forse anche negli anni ‘80 del Quattrocento, a incrociare le soluzioni più eleganti di Filippino Lippi. La sua partenza è all’insegna della cosiddetta pittura di luce fiorentina degli anni Quaranta, evidente in opere come la Madonna col Bambino del Musée Fesch di Ajaccio, in Corsica. La nostra tavola è ben più matura e ricalca la fortunatissima iconografia della Madonna che adora il Bambino, codificata da Filippo Lippi nella tavola della Gemaldegalerie di Berlino. 

Già nota a Everett Fahy, la nostra tavola è indicata con la giusta attribuzione nel fondo fotografico dello storico statunitense, oggi parte del catalogo della fototeca della Fondazione Zeri.

Pubblicazioni:

“Fototeca Everett Fahy”, in “Catalogo Fototeca Fondazione Federico Zeri”, scheda n.107600