PITTORE SENESE, FINE DEL XIV SECOLO
Madonna in trono col bambino tra i Santi Antonio, Paolo, Caterina d’Alessandria e Lucia
data: 1390 – 1400 circa
oro e tempera su tavola, cm 80×32
Il piccolo dipinto cuspidato nasce certamente per la devozione individuale. Era un piccolo altarolo esposto in un contesto privato per le preghiere ed è un oggetto della più schietta tradizione toscana.
Rappresenta la Madonna col Bambino in trono circondata da quattro santi dipinti, in maniera gerarchica, più piccoli di lei. A sinistra in primo piano c’è Antonio Abate, vestito di saio e col bastone a “T” in mano, suo classico attributo, e dietro una martire nobile, ammantata da una tunica bianca e dorata, tutta lavorata elegantemente a sgraffito. Si tratta probabilmente di Santa Lucia perché in mano reca una lanterna. Di fronte a lei vi è un’altra martire dipinta in maniera simmetrica, che si può forse riconoscere con Santa Caterina d’Alessandria mentre sul proscenio, di fronte ad Antonio, è San Paolo di cui è ben visibile la grande spada.
Le decorazioni sulle vesti, i punzoni sull’aureola e sul perimetro della tavola, ma anche la struttura stessa del dipinto, fanno pensare ad un prodotto senese della fine del Trecento, di un pittore che non è possibile riconoscere in una delle personalità artistiche attive in quel momento, ma che ha contatti con Francesco di Vannuccio, per l’espressività così grave e Martino di Bartolomeo, soprattutto per gli ornati.