“ANDIE DE GELDERS”

ANDIE DE GELDERS

Fiandre, prima metà del XVI secolo

Madonna col Bambino, la Maddalena e angeli

data: 1515 – 1520 circa

olio su tavola, cm 76×48,5

 

La tavola rappresenta la Madonna seduta su un trono di marmo e porfido, mentre regge Gesù Bambino, in piedi, che si gira a guardare il dono portato da un angelo. Sono frutti in una cesta, evidentemente con qualche simbolo cristologico. Sulla destra, in piedi, è l’elegantissima figura di Santa Maria Maddalena, vestita con un abito alla moda, con maniche di velluto rosso, sbuffi bianchi della camicia e una tunica di broccato, legata con una cinta stretta poco sotto il seno. In primo piano un altro angelo sta suonando il flauto.

È una composizione molto bella che riflette le idee di Leonardo per il cartone della Sant’Anna e poi di Raffaello per le grandi madonne fiorentine dei primi anni del Cinquecento. La pittura e lo stile dell’opera, però, sono chiaramente nordici e sembrano discendere dalle prove più antiche di Joos van Cleeve. In basso è un cartellino che porta la firma dell’autore, Andie de Gelders, un pittore non altrimenti noto, che però è chiaramente uno dei tanti artisti nordici che, tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del secolo successivo, venne a lavorare in Italia, nelle grandi corti tra Firenze, Roma e Napoli.

Questa tavola presenta, infatti, dei passaggi stilistici che tradiscono l’attenzione verso la cosiddetta pittura anticlassica romana, come il putto col flauto, il cui panneggio è vicino alle soluzioni di Cesare da Sesto a Roma. Questi dettagli indicano una datazione dentro il secondo decennio del Cinquecento.