Battaglia notturna tra cristiani e turchi dinanzi a una città in fiamme

MATTEO STOM

MATTEO STOM

? 1643-Verona, 1702

Battaglia notturna tra cristiani e turchi dinanzi a una città in fiamme

olio su tela, cm 95×120

 

“Un suggestivo spettacolo pirotecnico” nella calzante descrizione di Giancarlo Sestieri questa singolare battaglia, che lo studioso riconduce con sicurezza al misterioso Matteo Stom. Ben poco sappiamo infatti di questo non comune pittore, sicuramente di origine olandese ma attivo in Veneto, “in linea col Brescianino, ma a più stretto contatto con l’Eismann e il Calza”, il cui corpus ruota attorno a due punti fermi: la Battaglia notturna delle Gallerie Fiorentine, sul cui retro compare la scritta “opera di Matteo Stom veneto 1680”, e la coppia di dipinti dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, documentati da una antica descrizione che ricorda nella casa di provenienza “due spiritose battaglie con bellissimo paese e fabbriche antiche” del pittore. Definizione indubbiamente appropriata questa di ‘spiritoso’ anche per la nostra opera, che si caratterizza infatti per una cifra stilistica sensibilmente ‘caricata’ che ben si sposa con la verve del nostro pittore: “un dipingere rude e quasi istintivo, impostato su fitte masse figurative […] quanto mai efficace nel rendere il tumulto cruento della ‘battaglia’ in atto”. Oltre al dipinto delle Gallerie Fiorentine, esiste un altro notturno dello Stom utilmente confrontabile pubblicato sempre da Sestieri, la Battaglia notturna con scena di assedio, così simile per ambientazione e rapporti compositivi da poter far pensare ad una esecuzione a pendant. Come sottolineato dallo studioso, con l’esemplare in esame, si giunge quindi a tre battaglie ‘al lume di notte’ ritrovate di questo intrigante autore.