FRANCESCO DELLA QUESTA
Napoli, 1639-1723
Natura morta con fiori e frutta
olio su tela, cm 104×121
firmato: F:co Q
Artista formatosi alla bottega di Giovan Battista Ruoppolo, Francesco della Questa dispone in questa tela, firmata in basso a destra, un vivace insieme di frutta e fiori. La resa naturalistica e la compattezza materica del maestro, ancora non totalmente svincolata dagli insegnamenti caravaggeschi, hanno lasciato il posto nell’allievo ad una leggerezza ormai settecentesca. Questo orientamento risulta evidente nel dipinto in esame soprattutto nei fiori, che si spandono leggeri intorno al vaso, ricordando in parte le ariose composizioni del contemporaneo Gaspare Lopez.
Il Della Questa, forse di origini spagnole, è ricordato in un passo del De Dominici, che a metà del XVIII secolo ricorda: “ed oltre dell’altre cose, che imitò assai bene dal naturale, fece eccellentemente le verdume, laonde veniva in tal genere molto lodato” così che “fu impiegato da vari nobili, che vollero adornare le stanze con sue pitture, essendo in quel tempo gran dilettanti di pittura, grandi amatori delle belle arti”.
L’opera di maggior prestigio dell’artista partenopeo furono probabilmente “i frutti di mare e l’erbe ortensi” eseguiti insieme ad altri grandi artisti dell’epoca, sotto il coordinamento di Luca Giordano, per la festa del Corpus Domini del 1684, organizzata dal Viceré di Napoli, il marchese del Carpio.
Composizioni simili a quella che proponiamo sono trascorse più volte sul mercato antiquario: ricordiamo ad esempio il pendant di fiori e frutta esitato da Dorotheum nel 2010 (13 ottobre, n. 459) e la natura morta, non dissimile ad un esemplare della coppia citata, venduto in precedenza dalla stessa casa d’aste (6 ottobre 1999, n. 124).