SCULTORE FRANCESE DEL XVIII SECOLO
Pietà
legno scolpito, cm 130×185
La Madre, il Figlio abbandonato in grembo, alza al cielo le braccia, rivolgendo al Signore il proprio sgomento. Questa scultura, un tempo policroma, deve la sua notevole drammaticità anche alle dimensioni uguali al vero, che rendono ancora più credibile e toccante la rappresentazione.
L’opera, sebbene mostri stilisticamente dei caratteri ancora di impronta tardo cinquecentesca, è da ricondursi al Settecento. La Deposizione dalla Croce di Nicolas Coustou conservata all’interno della chiesa di Notre Dame a Parigi, opera risalente al 1723, potrebbe fornire un’indicazione sia per la cronologia sia per quanto riguarda la provenienza geografica.
Le due raffigurazioni paiono infatti strettamente collegate nella figura della madre, dalla gestualità assai simile. Nell’opera che presentiamo, il sontuoso accademismo del Coustou ha lasciato il posto all’interpretazione irruenta, quasi espressionistica del nostro ignoto autore. Una scelta, considerando l’impatto realistico un tempo trasmesso dalla policromia, che ricorda la teatralità dei Sacri Monti e potrebbe ricondurre ad un ambito prossimo alle Alpi.