Vincenzo Spisani detto lo Spisanello

Vincenzo Spisani detto lo Spisanello

VINCENZO SPISANI detto LO SPISANELLO

Orta Novarese, 1595 – Bologna, 1662

Santa Maria Maddalena in meditazione

olio su tela, cm 92,5×75

Il dipinto rappresenta Santa Maria Maddalena in meditazione, raffigurata nella consueta iconografia con i capelli biondi e sciolti sulle spalle, il teschio sopra le gambe, simbolo della caducità delle cose terrene, e una croce tenuta in mano e legata da una catena d’oro.  

Il soggetto era particolarmente diffuso a partire dalla Controriforma, per stimolare la devozione verso il sacramento della confessione.

La luce che avvolge la Santa, contro il cielo scuro e colto all’imbrunire, ha una valenza divina di eccelsa armonia tra le vesti chiare e l’incarnato perlato. Le abilità stilistiche, cromatiche e compositive che hanno creato questa figura si possono identificare in area emiliana ed attribuire al maestro Vincenzo Spisanelli, allievo, come gran parte dei pittori a lui contemporanei, dell’accademia di Denys Calvaert.

Questo singolare artista, attivo a Bologna nel pieno periodo barocco, si riconosce come autore del dipinto per alcuni tratti caratteristici, come l’agile esecuzione e il tocco dolce e vibrante, confrontabili con altre sue opere con protagoniste delle sante, come la “Santa Lucia” oggi custodita alla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Questa nostra elegante Maddalena fu sicuramente eseguita su commissione per una collocazione domestica, come dimostra la fisionomia casta ma sensuale.