BARTOLOMEO BIMBI
Settignano, 1648 – Firenze, 1729
Natura morta con verdura e frutta di fine estate
olio su tela, cm 74×98
La bellissima tela rappresenta una natura morta con zucche mature, uva appena vendemmiata e ancora piena di rugiada, un melograno rotto, dei funghi dentro la cesta e una grande pianta di sedano. Sono frutti e verdure di fine estate, rappresentate con una straordinaria qualità pittorica che ha permesso a Mina Gregori di formulare l’attribuzione a Bartolomeo Bimbi, probabilmente il più importante pittore fiorentino di nature morte della sua generazione.
Il Bimbi fu attivo a lungo a Firenze e in particolare alla corte dei Medici, per la quale dipinse nature morte allegoriche che dovevano celebrare la famiglia. Straordinario è il suo modo di concepire l’immagine che unisce il gusto naturalistico di matrice fiorentina ad un decorativismo barocco di chiara impronta romana, come si vede dalla foglia accartocciata in primo piano che quasi cede al caravaggismo. È un’opera tipica del pittore toscano che si può datare in una fase assai vicina alle grandi nature morte con zucche fatte per i Medici, tra il primo e il secondo decennio del Settecento.