PIERRE DUPUIS
Monfort l’Amaury, 1610 – Parigi, 1682
Natura morta
olio su tela, cm 86×132
Questa natura morta, caratterizzata da forme nitide e luminose, raffigura con dovizia frutti estivi disposti su un classicheggiante tavolo di pietra. La mostra di frutti è incorniciata da uno squarcio di paesaggio, da una teoria di vetri di varie fogge e da un sontuoso drappeggio, la cui ombra lambisce un piatto da parata appoggiato verticalmente alla parete.
Il dipinto è stato riconosciuto da Alberto Cottino al pittore francese Pierre Dupuis, un artista con trascorsi italiani in gioventù – fu a Roma approssimativamente tra 1630 e 1640 – nei quali entrò in contatto, secondo lo studioso, con lo specialista locale Agostino Verrocchi.
Come sottolineato da Cottino, il dipinto in esame si lega strettamente ad una composizione del maestro francese pubblicata alcuni anni fa come opera della piena maturità dell’artista, eseguita dopo il 1660, della quale il nostro esemplare ripete sostanzialmente la composizione ma con alcune lievi modifiche, registrate dallo studioso, sufficienti a far considerare il dipinto una versione forse successiva all’opera di confronto, eseguita possibilmente dal maestro stesso, forse con l’aiuto di un qualche collaboratore, come suggerisce l’esecuzione lievemente più schematica osservata dallo studioso.