Madonna col bambino e le anime del Purgatorio

GIOVANNI CAMILLO SAGRESTANI

GIOVANNI CAMILLO SAGRESTANI

Firenze, 1660-1731

Madonna col bambino e le anime del Purgatorio

data: 1700 circa

olio su tela, cm 286×159

 

La grande pala d’altare è una recente e notevole scoperta che aumenta il catalogo di Giovanni Camillo Sagrestani, tra i più importanti pittori fiorentini della sua generazione. L’opera, proveniente da una collezione privata fiorentina, rappresenta la Madonna col Bambino in gloria che sovrasta un angelo che salva un uomo dalle fiamme. Si tratta dell’iconografia, diffusissima in epoca barocca, delle anime purganti.

Il recente e approfondito restauro ha ripristinato la leggibilità dell’opera, che era inscurita per l’ossidazione e lo sporco delle vernici e che non permetteva un’attenta analisi stilistica e critica.

La pittura di tocco, la costruzione delle forme e quel richiamo per nulla velato alla produzione veneziana di Luca Giordano, sono caratteri che identificano l’autore nel fiorentino Giovanni Camillo Sagrestani.

Probabilmente allievo di Simone Pignoni, per cui posò da giovinetto per fare da modello per un angelo della Pala Donati all’Annunziata, Sagrestani viaggiò molto tra Roma, Venezia, Parma e Bologna dove poté studiare la pittura barocca più matura. In Emilia venne in contatto con Cignani da cui derivano le sue più interessanti composizioni. È però la lezione di tocco, di pittura veloce di Luca Giordano ad essere l’esempio più importante per il pittore che, tornato a Firenze, si pose in polemica con la tradizione del disegno ed ebbe successo con la sua pittura grassa e pieni di colpi luministici. La tela che qui si presenta è paradigmatica di questa fase e si pone puntualmente nel catalogo del pittore attorno al cambio di secolo, rappresentando una delle sue opere più tipiche.