DOMENICO ROSSELLI
Pistoia, 1439-Fossombrone, 1497/1498
Madonna con il Bambino
data: 1470 circa
stucco modellato e dipinto, cm 65×48,5
Il presente rilievo raffigurante la “Madonna e il Bambino” appartiene ad una tipologia di stucco ben nota alla critica.
La Madonna è raffigurata a mezzobusto dietro una balaustra, vestita come di consueto con tunica, mantello e velo sulla testa. Gesù Bambino è in piedi sulla balconata e indossa una tunichetta accartocciata sul busto che lascia nudo il sesso. Si tratta di un’immagine che deriva da un modello famoso di Verrocchio e che viene declinato dai suoi allievi, sia in pittura, sia in scultura, per tutti gli anni Settanta del Quattrocento. Si cimentano in questa composizione Perugino e Ghirlandaio ma anche Piermatteo d’Amelia e Francesco di Simone Ferrucci. Si riconosce il prototipo nella “Madonna col Bambino” di Andrea del Verrocchio conservata al Museo del Bargello di Firenze.
Lo stucco qui presentato è probabilmente un calco di un marmo andato perduto, come spesso si faceva a Firenze nella metà del Quattrocento, quando le opere venivano replicate dallo stesso maestro per il commercio più minuto. In questo caso, il rilievo è identico ad uno stucco, ora rimontato in una nicchia con le chiudende di Neri di Bicci in maniera un po’ antiquariale, conservato nel Museo di Palazzo Davanzati a Firenze. Giancarlo Gentilini ha proposto sia per quell’esemplare sia per il nostro l’attribuzione a Domenico Rosselli, che dovrebbe aver scolpito e poi modellato questo genere di Madonne al centro della sua produzione, da poco uscito dalla bottega di Verrocchio.