ARTISTA ROMANO DEL XVII SECOLO
Maddalena nel deserto
olio su tela, cm 60×50,5
Al centro di un arioso paesaggio digradante verso l’orizzonte, cui fanno cornice ai lati snelli alberi fronzuti, una donna in abiti succinti, riconoscibile in Santa Maria Maddalena per il teschio sul quale posa la mano e per la vicina croce confitta nel terreno, pare riflettere pentita sul suo passato di meretrice. Il volto della santa è rivolto verso l’alto a due simpatici angioletti, impegnati ad intonare devote, celesti melodie. L’ambientazione paesistica, nel quale i protagonisti del racconto occupano una posizione quasi di contorno, richiama il paesaggio classico promosso a Roma dagli artisti emiliani e francesi, dall’Albani a Gaspard Dughet. Notiamo tuttavia in questa tela dei modi più pittorici e dei volti piuttosto caratterizzati, che più che al classicismo seicentesco, sicuramente ben presente all’autore della nostra tela, rimanda alle esperienze su quella matrice innestano influenze della pittura barocca e veneziana, quali ad esempio Pier Francesco Mola (1612-1666) e Filippo Lauri (1623-1694).