MAESTRO DEL XVIII SECOLO
Giudizio di Paride
olio su tela, cm 157×246
Raffigurata in quest’opera di grandi dimensioni la fatidica scelta della più bella tra le avvenenti dee dell’Olimpo, affidata al giovane Paride, ignaro dei guai che deriveranno dalla sua decisione. Guidato da Ermes e da Eros, il volenteroso giudice, seduto sulla destra, sta per consegnare il pomo a Venere, dea dell’amore. Accanto alla prescelta compare Giunone, moglie di Giove, con accanto il pavone che spesso accompagna il personaggio nelle raffigurazioni, mentre Minerva, armata come di consueto, si scorge poco distante.
La scena, che nonostante il tema mitologico e la sovrannaturale presenza di nuvole sembra una passeggiata di dame sfaccendate nei pressi di una villa patrizia, è rappresentata con piacevole naiveté da un artista forse francese, intorno alla prima metà del Settecento.
A quell’epoca è infatti riconducibile il gusto per il paesaggio d’Arcadia, un idillio pastorale tra rovine classiche in una natura addomesticata.