SCUOLA VENETO-CRETESE

SCUOLA VENETO CRETESE, XVI SECOLO

Adorazione dei Magi

data: ultimo quarto del XVI secolo

olio su tavola, cm 78×59

 

La tavola raffigura l’Adorazione dei Magi, con la Vergine elegantissima, racchiusa nella sua veste cangiante con la testa coperta di veli trasparenti e di seta bianca. Gesù Bambino, nudo, è seduto sulle sue ginocchia, mentre sul retro fa capolino San Giuseppe, che osserva la scena. Di fronte al gruppo sacro è la maestosa figura di Melchiorre, il più anziano tra i magi, che sta toccando il piedino di Cristo, mentre sul retro Baldassarre e Gaspare, entrambi vestiti molto riccamente, si inchinano al cospetto del Bimbo.

Si tratta di una tavola della lunga e prolifica tradizione che chiamiamo veneto-cretese, ossia dei pittori greci che tra Quattro e Cinquecento andarono a lavorare a Venezia e che ibridarono il loro linguaggio da icona antica, con la pittura rinascimentale e manierista. Anche in questa tavola, infatti, i colori accordati su tinte chiare, i panneggi spezzati e le figure ribaltate in superficie, sono puntuali esempi della tradizione del vicino oriente, mentre le stoffe ricchissime e le figure che giganteggiano sono risposte alla cultura manierista di Veronese e Tintoretto, quella vincente in laguna alla fine del Cinquecento.