FRANCESCO CASANOVA
Londra, 1727-Vienna, 1803
Battaglia
olio su tela, cm 125,5×101
Questo dipinto è stato ricondotto al ‘battaglista’ settecentesco Casanova da Giancarlo Sestieri, che lo colloca “in una fase ormai matura” del pittore. Dopo la prima educazione veneziana, il Casanova si perfezionò a Firenze con il Simonini intorno al 1750, per poi affermarsi successivamente in grandi capitali europee come Parigi, Dresda e Vienna, dove l’artista si spense ormai entro il secolo XIX.
In primo piano la nostra opera propone un virulento scontro tra cavalieri, mentre sullo sfondo, in una radura illuminata dal sole, si svolge il resto dello scontro. La composizione è sapientemente orchestrata ricavando una zona di penombra in primo piano, nella quale spicca vigorosa la figura di un cavallo bianco impennato montato da un cavaliere con una giubba rossa. Proprio questa figura del destriero di colore chiaro posta sul proscenio è stata individuata da Sestieri come una delle sigle stilistiche principali del Casanova, e la ritroviamo ad esempio nel dipinto (siglato) Battaglia di cavalleria cristiana e turca e nell’opera Assalto ad un convoglio, nel quale possiamo evidenziare altre consonanze quali la figura del cavallo al galoppo in primo piano, riprodotto specularmente nel nostro dipinto, o le fisionomie similmente ‘caricate’ dei personaggi impegnati nello scontro.