ROMA, XVII SECOLO; BASI DEL XIX SECOLO
Coppia di putti monumentali con cornucopie
legno scolpito, intagliato e decorato in policromia, cm 300 h, cm. 94×52 basi
Due putti avvolti in succinti panneggi sono raffigurati mentre con movimento sinuoso presentano delle cornucopie di frutti e fiori, simbolo di abbondanza e fertilità. Il delfino, strisciante ai piedi di entrambi, è forse collegato all’importante commissione: le due monumentali sculture barocche provengono infatti originariamente da casa Barberini, famiglia resa celebre nel Seicento dal potentissimo papa Urbano VIII e particolarmente legata a questo favoloso animale marino, peraltro assai diffuso nell’arte barocca; ad esempio monumentali delfini sono raffigurati sulla quadratura architettonica del grande soffitto dipinto di Pietro da Cortona a Palazzo Barberini a Roma (1630) e quattro delfini compaiono alla base della famosa fontana berniniana del Tritone (1643), non lontano dal celebre palazzo. Le nostre sculture, secondo una tradizione orale, sono state montate su basi lignee con lo stemma della famiglia di provenienza nel corso dell’Ottocento a Parigi, dove pare i manufatti si trovassero in seguito alle alienazioni dei beni iniziate da Cornelia Costanza Barberini, principessa di Palestrina (1716-1797), e proseguite dai figli.