PIETER HOFMANS DETTO IL GIANNIZZERO

PIETER HOFMANS DETTO IL GIANNIZZERO

Anversa, 1642-Roma, 1692

Scontro con armi di fuoco

data: 1682 – 1685 circa

olio su tela, cm 74×98,5

La bella coppia di battaglie rappresenta, in pendant, uno scontro con armi da fuoco e uno scontro all’arma bianca, per creare un’elegante variatio, tipica delle opere di questo genere. Giancarlo Sestieri, che ha studiato i dipinti, ha riconosciuto la profonda influenza del più importante tra i pittori di battaglie del XVII secolo, Jacques Courtois detto il Borgognone, che fu caposcuola indiscusso per questo genere, in particolare a Roma e Firenze, dove tenne bottega. L’unico allievo diretto, presente proprio a Roma, è Pieter Hofmans, detto il Giannizzero, e a lui si possono attribuire queste due importanti tele. I confronti con le “Battaglie” della collezione Sciarra, che rappresentano gli scontri tra eserciti europei e turchi, non lasciano dubbi sulla comune autografia.

La scoperta di queste due composizioni fornisce un tassello aggiuntivo molto importante per la comprensione del percorso del pittore, che arriva in Italia solo nel 1682 proprio per entrare nella bottega di Courtois e che morirà solo dieci anni dopo. Le tele sono così vicine allo stile del maestro che si possono datare vicino all’arrivo a Roma.

Scontro all’arma bianca