CASSONE NUZIALE
legno decorato in pastiglia dorata e policromia
La figurazione che orna il fronte del mobile si compone di tre scene a bassorilievo di gusto vagamente botticelliano separate da candelabre. Al centro è riconoscibile il Giudizio di Paride, con il pastore che offre il pomo a Afrodite, composizione affiancata a sinistra di chi guarda da una figura di giovane con cornucopie, e a destra dalla dea dell’Amore che strappa le ali a Cupido. Su entrambi i fianchi del cassone si trovano tracce di stemmi in policromia difficilmente leggibili e in parte di ripristino.
L’arredo ripropone, con lievi varianti, la parte frontale di un esemplare un tempo conservato presso lo Schloss-Museum di Berlino, il cui aspetto è documentato da una foto pubblicata prima della seconda guerra mondiale. L’autrice del pionieristico volume, Frida Schottmüller, ne collocava l’esecuzione a Firenze intorno al 1470.
Un altro arredo confrontabile in pastiglia dorata, sul cui fronte sono raffigurati i Vizi e le Virtù tra candelabre di foggia non dissimile, si trova a San Pietroburgo, dove risulta riferito sempre alla scuola fiorentina con una datazione alla seconda metà del XV secolo.
Firenze, fine del XV secolo
cm 49x162x61