SUPPORTO PER CULLA
legno scolpito, intagliato e in parte dorato
Oggetto di un esaustivo studio di Enrico Colle, questo prezioso manufatto ligneo proviene da una culla realizzata nel Seicento per un neonato romano di nobili natali. La base, originariamente sormontata da un elemento superiore oscillante a forma di navicella, si compone nella parte inferiore di un fregio che corre lungo tutto il perimetro, decorato con i motivi classici dei triglifi e delle patene, e nella parte superiore di due vigorose sirene che si inarcano all’indietro per sostenere la barca, emergendo dai flutti marini. Secondo lo studioso, l’arredo sembra essere stato concepito “durante la seconda metà del Seicento per una nobile famiglia capitolina”, probabilmente per i principi Colonna “della quale la sirena è l’emblema araldico” e “dipendere per lo stile dalle artificiose invenzioni elaborate da Giovanni Paolo Schor”. L’artista, nato a Innsbruck nel 1615 e in seguito attivo a Roma dove morì nel 1674, fu collaboratore del Bernini in varie occasioni, e nel 1663 ideò un letto monumentale, perduto, in occasione della nascita del figlio primogenito del connestabile Colonna e di Maria Mancini, la nipote del cardinale Giulio Mazzarino. Secondo il già citato studioso, questa culla si ricollega a tutta una serie di progetti, attribuibili a Schor e alla sua cerchia, in cui i supporti delle culle poggiano “su di una pedana intagliata a motivi di onde marine”, come si ritrova anche in una culla, databile sempre al 1663 e all’occasione della nascita di Filippo Colonna, che ancor oggi è conservata in Palazzo Colonna a Roma e nella quale si ritrova anche, questa volta come motivo decorativo, la figurazione della sirena.
Roma, seconda metà del XVII secolo
cm 180x47x56
Pubblicazioni:
“Supporto per Culla”, a cura di Enrico Colle, Botticelli, Treviso, pp. 2-16.