Pittore marchigiano del XVII secolo

Pittore marchigiano del XVII secolo

PITTORE MARCHIGIANO DEL XVII SECOLO

San Girolamo scrivente

olio su tela, 98×71,5

Questa coppia di dipinti raffigura soggetti non rari alla devozione. In una delle due tele San Girolamo, dottore della Chiesa e primo traduttore della Bibbia dal greco ed ebraico in latino, è rappresentato nella sua caratteristica veste rossa, allusiva all’abito cardinalizio. Il santo ha interrotto la scrittura al suono di una tromba angelica fuori campo che annuncia il Giudizio Universale.

Raffigurato nell’altro dipinto è San Pietro, riconoscibile per il consueto attributo iconografico delle chiavi posate dinanzi a lui. L’apostolo, piangente, si dispera per aver rinnegato Cristo. Al tradimento allude il gallo che canta di lato, come predetto dal Maestro (“prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte”).

La presenza delle cornici originali, inequivocabilmente marchigiane, permette di restringere a quest’ambito la creazione delle tele in esame, riconducibili alla metà del Seicento.