SCULTORE ROMANI DEL XIX SECOLO
Paolina Borghese Bonaparte
Gesso e polvere di marmo, cm 50x95x27,5
Una delle sculture più note del repertorio di Antonio Canova (Possagno, 1757 – Venezia, 1822) è la statua marmorea di Paolina Borghese Bonaparte, sorella di Napoleone e sposa del principe romano Camillo Borghese.
La principessa è immortalata distesa su un divano in stile impero, con il volto incorniciato da una raffinata acconciatura, con il busto sollevato e appoggiato alla spalliera, nudo fin quasi all’inguine e con gambe velate da un tessuto leggero.
Paolina è rappresentata come Venere con il pomo della vittoria nella mano sinistra, simbolo del trionfo della dea nella gara con Giunone e Minerva per sancire chi fosse la più bella dell’Olimpo. Tratto dalla mitologia greca e ripreso dalle Fubulae di Gaio Giulio Iginio (Fabulae 92), questo episodio mitologico fu uno dei più riprodotti nella storia dell’arte, in particolar modo durante il XVIII e XIX secolo, a richiamo dei miti antichi.
Canova, con la trasfigurazione di Paolina in Venere, celebra con la sua scultura la gloria della famiglia Bonaparte e ne fa un richiamo sia per i romani che per gli stranieri.
La scultura presentata nella nostra collezione è una piacevole riproduzione della composizione scultorea dell’artista, qui realizzata in gesso con una finitura in polvere di marmo leggermente invecchiata.