FRANCESCO CONTI
Firenze, 1682-1760
Scena di episodio biblico (David fugge dal palazzo)
olio su tela, cm 69×97
Incentrate sulla storia di David raccontata nell’Antico Testamento (1 Samuele 18-19), le due tele narrano con estrema spontaneità e freschezza episodi del rapporto conflittuale dell’eroe biblico con re Saul. Maggiormente noto e riconoscibile è l’episodio in cui il sovrano ingelosito sferra una lancia al giovane, tema affrontato ad esempio dal Guercino in un dipinto ora alla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, mentre più incerto è il soggetto della tela compagna, probabilmente incentrata sulla successiva fuga di David – riconoscibile nel primo dipinto per la cetra e nel secondo in virtù dello spadone sottratto in precedenza al gigante Golia – dal palazzo reale.
A realizzare con cromatismo vivace e uno stile corsivo e disinvolto queste due rappresentazioni veterotestamentarie è uno dei protagonisti del Settecento fiorentino, Francesco Conti. L’artista, protetto tutta la vita dai ricchissimi marchesi Riccardi, dopo l’apprendistato presso una ormai anziana gloria locale, Simone Pignoni, aveva completato la propria formazione a Roma tra 1699 e 1705. Tornato a Firenze, il pittore sarà autore di opere di notevole rilievo per chiese cittadine, quali la Crocifissione ora a San Lorenzo (1709) e l’Adorazione dei Magi per il Monastero Nuovo ora a Montedomini (1715), per poi ricevere commissioni di rilievo persino da Anna Maria Luisa dei Medici Elettrice Palatina, sorella del granduca, come la Lavanda dei piedi per Villa la Quiete (1729). L’ultima parte della sua lunga vita fu in gran parte dedita all’insegnamento presso la Pubblica scuola del disegno degli Uffizi, una istituzione collegata alle Gallerie dei lavori granducali.
All’interno del percorso stilistico del pittore fiorentino, una parabola che dall’austerità delle prime opere trevisanesche di inizio Settecento giunge alle evanescenze rococò proprie del quarto decennio, queste due tele di soggetto inedito per l’artista si collocano probabilmente in una fase intermedia, intorno al 1720. Singolari tangenze sono tuttavia rilevabili anche con la giovanile Sacra Famiglia con i santi Giovannino, Elisabetta e Zaccaria ancora inedita (mercato antiquario), che mostra simili soluzioni in particolare nell’architettura dello sfondo, con la caratteristica scalinata circolare.
Scena di episodio biblico (Saul tenta di colpire David con la lancia)