FILIPPO PARODI, ambito di
Genova, 1630 – 1702
Coppia di figure muliebri
legno intagliato, dorato e dipinto, cm 160 altezza
Le due grandi figure muliebri si ergono, seminude, sopra dei basamenti di roccia dipinta. In mano tengono delle palme e in testa hanno corone di alloro e sono chiaramente delle allegorie.
Gli alti basamenti rocciosi sono tipici della produzione del maggiore tra gli scultori barocchi a Genova e in tutta la Liguria, Filippo Parodi.
Dopo la formazione, lo scultore si recò a Roma dove entrò nella bottega dell’ormai maturo Gian Lorenzo Bernini, acquisendo così un senso teatrale e plastico di altissima qualità.
Queste due sculture in legno con i panneggi svolazzanti, la grazia delle loro pose e la qualità dell’intaglio, si possono leggere proprio come frutto della bottega di Parodi verso la fine del secolo.