PIETRO LIBERI
Padova, 1605 – Venezia, 1687
Battaglia di Lepanto
olio su tela, cm 130×148
Il dipinto è una marina raffigurante l’arrembaggio con due piccole imbarcazioni verso una galea. A bordo di questa impazza la battaglia, la scena concitata vede anche, sul fondo, un uomo che si getta in mare e in primissimo piano un’altra nave con soldati pronti all’attacco. Si tratta molto probabilmente della Battaglia di Lepanto, un soggetto tra i più diffusi per le scene cruente marine in Italia e in particolare a Venezia, celebrato anche da Paolo Veronese e da Jacopo Tintoretto.
Alcuni dettagli delle figure e soprattutto la luce diafana che si apre tra le nuvole, a descrivere il volere divino della vittoria della Cristianità sugli infedeli, fanno pensare che si possa trattare di un rarissimo dipinto di questo soggetto di Pietro Liberi.
Il pittore nella seconda parte della sua carriera, a partire dal 1652, visse a Venezia dove si specializzò in scene di genere e dipinti di artisti famosi per il collezionismo cittadino.
Pietro nacque a Padova ma a quanto sappiamo dalla sua rocambolesca biografia, si spostò a Costantinopoli e viaggiò moltissimo, anche a seguito di un generale di vascello che seguì in battaglie contro i turchi. Una nota biografica che aggiunge fascino a questo dipinto.