STIPO
legno di ebano e cedro del libano con intarsi in avorio
Oggetto di grande raffinatezza realizzato verosimilmente in Lombardia nel primo Seicento, ma secondo stilemi di gusto tardo rinascimentale, questo stipo si caratterizza per una sobria struttura a parallelepipedo sostenuta da piedi a cipolla schiacciata. Sui lati il mobiletto è decorato da filetti, mentre il fronte, che funge da sportello a ribalta, si distingue per una elaborata decorazione a finta architettura che suggerisce due edicole affiancate, con all’interno grottesche a intarsio in ebano sul fondo listrato in avorio, quest’ultimo impreziosito da minute rifinite a sgraffito raffiguranti volti umani e decori floreali. Simili rifiniture, dove però è questa volta l’avorio a comporre le figurazioni sul fondo in ebano, decorano il fronte interno articolato visivamente in una serie di dieci cassetti disposti in tre colonne, i tre in basso in realtà costituenti uno unico a trompe l’oeil. Al centro uno sportello ripete, come sul fronte, una decorazione ad edicola, questa volta impreziosito da scene di caccia tra girali fitomorfi, dando adito ad un vano con segreti.
Lombardia, prima metà del XVII secolo
cm 46x54x35