Jean Baptiste Blin de Fontenay

Jean Baptiste Blin de Fontenay

JEAN BAPTISTE BLIN DE FONTENAY

Caen, 1653 – Parigi, 1715

Vaso di fiori

olio su tela, cm 86×120

Magniloquente creazione tipica dell’arte francese tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo, questa tela raffigura una rigogliosa natura morta di fiori variopinti sistemati in un vaso figurato poggiante su un solido ripiano. Emilio Negro ha proposto come autore del dipinto, nel quale “raffigurati con aggraziata eleganza sono riconoscibili tulipani, anemoni, rose centifolia, garofani, nasturzi, tuberose”, il pittore Blin de Fontanay, genero e seguace di quel Jean Baptiste Monnoyer (1636-1699) considerato il caposcuola dei fioranti francesi. 

Lo studioso mette in relazione questa “godibile natura morta” con dipinti dell’artista transalpino quali la Corbeille con fiori sopra un ripiano (Parigi, Musée du Louvre), la Ghirlanda di fiori con fanciulla e giovane servo negro (Caen, Musée des Beaux-Arts) e infine con il Vaso di bronzo con fiori passato recentemente sul mercato antiquario (Dorotheum, 13 ottobre 2010, n. 599).

Blin de Fontanay, “artista dal comporre vivido e nel contempo scrupoloso”, fu accolto nel 1687 all’Accademia, divenendo pittore di notevole successo, con importanti committenze anche reali, succedendo al Monnoyer come fiorante nella prestigiosa manifattura di Gobelins. A fine carriera, ricorda Negro, “fu gratificato dal re di Francia di una pensione e di un alloggio presso il Louvre”.